Le attività di Blue Valley si sviluppano essenzialmente lungo due direttrici: l'allevamento del pesce e la produzione di crediti di carbonio.
Entrambe le attività sono strettamente interconnesse tra loro e non sarebbero possibili l'una senza l'altra.
La gestione estensiva e rispettosa dei ritmi naturali dell’allevamento di pesce permette di conservare l’ambiente vallivo.
In questo modo si genera un microclima ideale che contrasta gli effetti del
cambiamento climatico e consente agli ecosistemi marini della valle di catturare grandi quantità di CO2 e stoccarla nei propri fondali.
CCS in laguna
Il Carbon Capture Storage (CCS) è il processo attraverso cui avviene la cattura e lo stoccaggio di grandi quantità di carbonio in due tipologie di alghe di cui è ricca la laguna veneta: le macroalghe, visibili a occhio nudo, e il fitoplancton. Questi organismi subacquei catturano CO2 tramite fotosintesi.
All’arrivo dell’inverno muoiono e si depositano nei fondali melmosi, fungendo così da veri e propri sistemi di stoccaggio di anidride carbonica.
Il processo naturale certificato in Blue Valley prevede che l’acqua salmastra catturi grandi quantità di CO2 atmosferica in maniera definitiva e naturale senza alcun intervento meccanico. L'opera di manutenzione effettuata regolarmente in valle è l'attività che garantisce la salubrità dell’ambiente.
In assenza, anche per pochi anni, di tali interventi si verificherebbero tutti quei fenomeni di intasamento ed anossia che porterebbero alla perdita sia delle caratteristiche ambientali di idoneità all’allevamento ittico che alla perdita della biodiversità che si instaura proprio grazie alla salubrità dell’ambiente acquatico.
Queste attività di cura dell’ambiente acqueo portano all’aumento della biodiversità ed incrementano significativamente l’assorbimento della CO2 dall’atmosfera.
Il progetto Blue Valley è quindi un aiuto concreto e sostenibile a servizio della salvaguardia di un ambiente lagunare unico al mondo.
Certificazione
I crediti di carbonio prodotti da Blue Valley sono certificati secondo il programma βNeutral sulla base dei requisiti definti dalla prassi di riferimento UNIPDR99:2021. Il processo di certificazione è stato seguito da D&D Consulting (www.ded-consulting.eu).
Pesca biologica
L'acquacoltura estensiva (cioè con un carico di pesce sull'ecosistema non superiore a quello naturale e comunque senza artificialità nella nutrizione e nella riproduzione), asseconda le naturali tendenze dell'ecosistema lagunare sfruttando le leggi naturali che regolano le migrazioni stagionali dei pesci.
Prima fase
La semina prevede l'immissione di novellame selvatico reso disponibile da pescatori specializzati autorizzati a questo tipo di pesca, nei cosiddetti seragi (laghi di valle) in cui si cerca di di mantenere un habitat ottimale erogando, mediante le chiaviche, acqua dolce o salata.
II pesce viene poi rilasciato in valle dove comincia il periodo di accrescimento attivo.
Seconda fase
Dalla primavera all'autunno i pesci si nutrono in pascoli naturali in cui il ricambio idrico e l’ossigenazione sono garantiti da canali circondariali e sbregavalle, concepiti ed orientati in modo da sfruttare il movimento indotto dall’azione del vento.
Ultima fase
Da settembre a Natale la smontata del pesce si basa sul ritorno istintivo delle specie ittiche al mare. Il pesce si dirige, attraverso il Colauro (canale di pesca), verso la Chiavica Maistra, che è dotata di manufatti grigliati in calcestruzzo (detti Lavorieri) atti a consentire il passaggio dell’acqua e la cattura di tutto il prodotto ittico in transito verso il mare. I soggetti di taglia non ancora idonea alla vendita vengono trasferiti, attraverso apposite canalizzazioni, alle peschiere di sverno.
Le peschiere sono prevalentemente costituite da profondi canali, orientati perpendicolarmente alla direzione dei venti dominanti e protetti contro l’azione rimescolatrice di questi, da folte siepi di tamerici. Il prodotto ittico non idoneo alla vendita sosta nelle aree di sverno per tutta la stagione fredda, per poi essere nuovamente rilasciato, in primavera, verso i laghi di pascolo.
Specie di pesce
Le specie regolarmente seminate e allevate in Valle Dogà sono Orata, Branzino, tutte le maggiori varietà di Cefali, Anguille e pesce vario.
Certificazione
Il pesce di produzione Blue Valley ha attenuto la certificazione bio (ITBIO005W017), l'azienda è stata assistita in questo processo da D&D Consulting (www.ded-consulting.eu).
Società Agricola Blue Valley srl
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